GIORDANIA – Introduzione
L‘attività della Missione Archeologica Italiana in Giordania ha inizio nel 1977 con il CRAST (Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino) sotto la direzione dall’arch. Roberto Parapetti. La Missione prese allora le mosse a partire dall’Accordo Culturale tra Italia e Giordania firmato ad Amman il 26 ottobre 1975. Precedentemente, dal 1927 al 1938 una Missione Archeologica Italiana aveva condotto ricerche sull’acropoli di Amman sotto l’egida delle Missioni Scientifiche Italiane in Levante. L’obiettivo delle ricerche iniziate nel 1977, in considerazione dello straordinario stato di conservazione dei resti dell’antica Gerasa, era soprattutto quello di far luce sulle modalità di pianificazione urbanistica ed architettonica di età romano-imperiale sul contesto culturale seleucide-siriaco. Lo studio del considerevole sviluppo delle vie colonnate e il grande complesso monumentale del santuario di Artemide ne hanno precipuamente fornito l’’opportunità. La Missione Archeologica Italiana in Giordania è gestita dal 2008 da Monumenta Orientalia.
Paesi di intervento